In questo periodo dell’anno nei piccoli ortali delle case di paese, stanno potando gli alberi di limone… Si devono infatti eliminare quei rami di troppo, quelle propaggini, quei rami malaticci e restituire un po’ di aria alla chioma degli alberi..il sole deve poter passare attraverso e fecondare e riscaldare e favorire la crescita dei numerosissimi fiori già presenti sui rami… E’ il momento in cui in casa circola un’abbondanza di questi frutti che rischiano di andare a male. Si approfitta pertanto di preparare le marmellate, i liquorini, le granite di limone… Per oggi vi darò la famosissima ricetta della marmellata di limoni della mia amica Filomena.
Marmellata di limoni
Lavare i limoni, forarli, punzecchiandoli con la forchetta e metterli a cuocere in un tegame di alluminio
con poca acqua. Far bollire a fuoco normale per pochi minuti fino a bollore. Poi mettere la fiamma a fuoco basso e cuocere fino a quando si asciuga tutto il liquido, perché durante la cottura esce anche il succo dei limoni.
Far raffreddare, Dopo che si sono raffreddati, tagliare i limoni, aprirli e denocciolarli. In seguito frullare tutto o passare al setaccio.
Pesare la polpa e unirvi tanto zucchero quanto è il peso della polpa e mettere il tutto sul fuoco a fiamma bassa. Se si desidera ottenere un prodotto meno dolce sottrarre al peso della polpa due e trecento grammi di zucchero.
Fai la prova del cucchiaio per vedere se la marmellata è pronta: se si stacca facilmente dal cucchiaio è giunta alla cottura ideale, altrimenti far solidificare ancora per qualche minuto.
Sterilizzare i vasetti di vetro che dovranno contenere la marmellata. Asciugarli e sciacquare con un po’ di San Marzano, capovolgerli e farli asciugare da sé, senza usare lo strofinaccio, sì da conservare la profumazione del liquore.
Riempire i vasetti e datare la marmellata.