Sono famosi i capperi di Pantelleria,
sono famosi i pistacchi di Bronte,
sono famosi i peperoni napoletani
sono famose le angurie coltivate nel territorio brindisino
In questa nostra Cara Italia, lungo tutto lo Stivale
si coltivano specialità famose, le quali prendono a pieno diritto, la denominazione di origine controllata che garantisca al consumatore che il tale o tal’altro prodotto è veramente coltivato in quel luogo.
Nel territorio salentino i capperi non godono di una denominazione di origine controllata, perché non ci sono industrie che coltivano e commerciano i capperi…
Ma Capperi se ne trovano dappertutto. Sulle dune delle zone marine, sui ruderi, nelle cave tufacee abbandonate, lungo i tantissimi muretti a secco che delimitano le proprietà individuali di un pezzetto di terreno agricolo o i più estesi ettari.
I fichidindia sapete non abbondano solo in Sicilia o in Sardegna…o nel Messico!!!
I fichidindia abbondano anche nelle nostre campagne, sapete? In questo periodo sono uno spettacolo eccezionale che decorano coi loro vivaci colori i nostri campi.
Mio marito aveva una specie di fissazione con i capperi. Ne voleva a tutti i costi una pianta.
Li abbiamo piantati tante e tante volte, senza successo.
Ma da qualche anno a questa parte è cresciuto in un pilastro del giardino una pianta di capperi di cui andiamo fieri, sia lui che io. E così abbiamo scoperto cose a noi sconosciute.
Non ci credete? Ne abbiamo le prove !!!
Data l’ora tarda non sto qui a spiegarvi cosa sono quei baccelli che avete visto nel vasetto di vetro…o in una delle prime foto che vi ho fatto vedere…lo farò più in là…quando la temperatura si farà più clemente, perché qui, a Taranto, abbiamo più di 40° questa sera…
e il cervello si scioglie, come il gelato nei coni!
Amici in visita, sotto il cespuglio dei capperi!!