
Anni, mi scorrono sul viso
come foglie che fuggono
dal ramo.
E s’addensa un dubbio
sulla fronte,
mentre il divario
fra l’oggi e il domani
si dilata.
Hanno smarrito
l’eco delle danze
le cose amate,
e nelle stanze
s’insedia
l’ombra della sera
a sovvertire
il tempo e le stagioni.
