Ultimo cielo

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ULTIMO CIELO

 

Riempitevi occhi miei

di questo ineguagliato plenilunio,

non fermate la conta delle stelle,

dalla prima che nasce sul ventre della sera

fino all’ultima che s’addormenta

nei mattini del mondo.

 

Riempitevi occhi miei  di questo girotondo

di astri, di comete, di costellazioni,

del piccolo carro che fermo si trascina

sulla dorsale d’argento della luna.

Saziatevi occhi miei

di questo mare bianco, che la frusta del maestrale

fa ruggire, e sugli scogli in mille perle

s’infrange, e non patisce

della rena che supina lo tradisce.

 

Saziatevi occhi di questo mare quieto

che in confini terrestri si contiene

come un bimbo che sogna nel lettino.

E mentre sogna succhia il suo ditino

 

 

Colmatevi occhi miei di verdi prati,

dove spontanea spunta la cedrella

e il rosso papavero decora il fedele ed umile tratturo,

che stradina di campagna fa più bella.

 

Catturate fra le pieghe del cristallino

l’ultimo rosa dei peschi e dei ciliegi,

il niveo candore del mandorlo e del pruno

e il giallo delle ginestre sazie di sole

quando indorano le valli e poi le alture,

 

Nello scrigno delle pupille conservate

come tra pagine di una pergamena

il verde della giada

quando tenta d’eguagliare il filo d’erba,

 

il carato dell’oro delle messi, le altezze dei cedri

dal Libano importati, la rosa che profuma

e che ghermisce  la mano che la strappa

e la gualcisce.

 

Chi ha mani lievi venga a svuotare le conchiglie

dei miei occhi delle lacrime che ancora vi dimorano,

voglio colmare i miei occhi d’azzurro,

voglio colmare i miei occhi di mare,

voglio colmare i miei occhi di sole,

 

Perchè quando il Buio la Luce dallo sguardo mi rapirà ,

li condurrò con me nell’altra vita,

dove non ci sarà tempo per l’amore,

dove non ci sarà tempo per godere

delle stelle raccolte con le mani,

della luna bevuta in un bicchiere.

3 thoughts on “Ultimo cielo

  1. Famelici i tuoi occhi divorano il creato. M’affami e m’affanno a ricuperar immagini gelosamente e golosamente custodite nella mente, mai capaci di saziare il mio sguardo. Ora tu complice della mia bramosia. Pura maestria. Anna, ti saluto. Marcello.

  2. Ho tanto desiderio di farmi una passeggiata con te….e farmi prestare i tuoi occhi per qualche minuto. Che altro posso scrivere? Se la definisco fantastica!!!!!!…non le farei giustizia. Quindi….ascolta…..i battiti del mio cuore.
    Saluti, Simone

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