Oggi con piacere vi faccio dono di due fotopoesie, creazioni dell’Amico Cosimo Montanaro che è un vero esperto in queste cose e nel farle profonde una grande passione.
Io non posso che sentirmi Onorata e Felice.
Anna, Ti ringrazio di vero cuore; ma sono le Tue poesie, scritte col cuore e con l’anima, che mi stimolano ad animarle e renderle profonde.
Ciao Amica Mia.
Cara Anna
Anni fa, una pittrice di Varese – non ci conoscevamo e mai avevo visto le sue opere – durante un convegno artistico, mi rivelò che una mia poesia “I gabbiani” era la fedelissima descrizione di un suo quadro, come se lo avessi visto e riportato in versi, in ogni suo particolare.
Le poesie come i testi delle canzoni, le note musicali, le iconografie, i fotogrammi, insomma tutte le espressioni artistiche spesso entrano in risonanza, io e te siamo entrati in risonanza con “gocce di luna”
Ecco le mie
Gocce di luna
Teterrimo l’umano tesseva
gocce di luna al viso suo ordito
da fulmine nel cielo improvviso
e l’ironia di morte inattesa.
“Signore ti domando ancor l’alito
zattera sono stato senza anima
col fardo degli amori e le dispute
mi ero instradato preda dei sensi”
“Ma il tempo con la pace e la guerra
sono le trame tue d’esistenza
nel dì dell’ordinata creazione
ho te foggiato in libero arbitrio”
Anna, Ti ringrazio di vero cuore; ma sono le Tue poesie, scritte col cuore e con l’anima, che mi stimolano ad animarle e renderle profonde.
Ciao Amica Mia.
Grazie Cosimoooooooo, sei grande e la tua amicizia mi è preziosa!
Cara Anna
Anni fa, una pittrice di Varese – non ci conoscevamo e mai avevo visto le sue opere – durante un convegno artistico, mi rivelò che una mia poesia “I gabbiani” era la fedelissima descrizione di un suo quadro, come se lo avessi visto e riportato in versi, in ogni suo particolare.
Le poesie come i testi delle canzoni, le note musicali, le iconografie, i fotogrammi, insomma tutte le espressioni artistiche spesso entrano in risonanza, io e te siamo entrati in risonanza con “gocce di luna”
Ecco le mie
Gocce di luna
Teterrimo l’umano tesseva
gocce di luna al viso suo ordito
da fulmine nel cielo improvviso
e l’ironia di morte inattesa.
“Signore ti domando ancor l’alito
zattera sono stato senza anima
col fardo degli amori e le dispute
mi ero instradato preda dei sensi”
“Ma il tempo con la pace e la guerra
sono le trame tue d’esistenza
nel dì dell’ordinata creazione
ho te foggiato in libero arbitrio”
Segnalazione 2011
Pubblicata in Antologia 2011
è bello essere in “sintonia” con qualcuno, anche se lontano, anche se sconosciuto… Grazie Ferruccio.
Siete straordinari. Deliziateci sempre così e ci donerete serate serene e validissime motivazioni!
Luigi, senza i vostri apprezzamenti questo blog sarebbe una landa deserta!!! Grazie della tua presenza costante e affettuosa!
Oggi sono partita senza tornare………