2 thoughts on “la furata

  1. alla fine di questa estate, proprio il giorno della mia partenza da san giorgio per milano, vicino a casa mia: via roccaforzata; si è aperta una botola (quelle che si trovano sul marciapiede e che danno nelle cantine) che vedevo oramai sempre chiusa e con grande stupore ho visto uscire un omaccione con in mano una pompa idraulica intenzionato a pulire tutto. fin qui non sembra niente di starno vero? invece quel signore, nipote o pronipote della famiglia jacca, stava pulendo “LU PARAMIENTU” appartenuto ai nonni. da piccolo, in questo periodo la cantina si trasformava in discoteca, con il ritmo incessante del TIC-TAC della furata. Ebbene la curiosità mi ha portato a dare una sbirciata alla cantina e meravigliosamente ho rivisto sua maestà la “FURATA”. pure io in cantina ho una piccola furata usata da mio padre, ma è una di quelle a vite senza fine e non si sente il tic tac classico. peccato.

    • Io ne ho un “modello” in acciaio che mio padre realizzò all’Arsenale…è un vero cimelio, mia madre faceva l’olio di Mandorla dolce…e funzionava una meraviglia!
      Mino, grazie per questi tuoi ricordi che attendiamo sempre con grande gioia.

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