Quando mi trovo ad aver fatto un pò di pastella in più
per friggere il cavolfiore bollito, i carciofi, o le zucchine
ricorro ad un saporito espediente
per consumare la pastella in eccedenza:
Prendo un paio di cipolle, bianca di Pompei o rossa di Tropea,
e ne faccio tanti anellini sottili, come si fa con gli anelli di calamari…
Li lavo velocemente sotto il rubinetto e raccolti nel colapasta,
li cospargo di sale fino li immergo nella pastella e li friggo sino ad esaurimento,
se l’olio della frittura si è un po’ scurito lo cambio volentieri,
vi assicuro che gli anelli di cipolla, aggiunti per caso, sono più gustati dei pregiati carciofi
della costosa zucchina..dei cavolfiori bolliti!
provare per credere!
Ottimi, li conosco bene, non i tuoi, anche noi li facciamo sovente
ne sono sicura data la buona forchetta che sei, Mimmo!